Comunicazione e strategie di marketing sono indispensabili per aumentare il fatturato e l’interesse di nuovi clienti. Nel mondo di oggi non consentito non considerare l’importanza di una comunicazione visiva, immediata e di grande impatto. Quando viene utilizzata in una maniera corretta si trasforma in tecnica pubblicitaria adatta a tutti, divertente e mai invasiva.
È opportuno imparare a comunicare sfruttando tutti gli strumenti che vengono messi a disposizione, sempre con naturalezza e con una strategia di marketing precedentemente messa a punto. Scopriamo insieme come funziona e le sue caratteristiche.
A cosa serve una strategia di comunicazione visiva
Prima di tutto bisogna capire cosa significa comunicazione visiva. Questo linguaggio si basa prettamente su simboli e immagini, mantenendo la costante storica delle popolazioni che comunicavano tra loro attraverso le pitture rupestri. Arrivando ai giorni nostri, si può identificare questa tecnica attraverso i cartelli stradali o in psicologia.
L’impatto visivo è immediato, adatto a tutte le tipologie di persone e mai invasivo. Studi scientifici hanno evidenziato di come il cervello umano sia più propenso a ricordare le immagini associando ricordi: al contrario diventa difficile ricordare parole, frasi o trame scritte anche se la capacità di archiviare informazioni è maggiore di quanto si creda.
La comunicazione visiva viene adottata per il marketing aziendale tenendo conto della regola base. L’occhio vede e percepisce un simbolo trasferendolo al cervello, questo trasmetterà informazioni e sensazioni (positive o negative che siano).
Un altro aspetto da non sottovalutare è il fatto che molte volte si recepiscono informazioni visive in maniera involontaria: dove ho visto quel simbolo? Quel disegno mi ricorda qualcosa! Diventa quindi strategico mandare al cervello delle sensazioni positive e fare in modo che venga ricordata l’azienda anche a distanza di tempo. Ma come si fa a comunicare visivamente attuando una strategia di marketing?
È opportuno rivolgersi a professionisti del settore così da studiare il target di riferimento, l’obiettivi finali e il messaggio che si vuole trasmettere. Tra gli aspetti da non sottovalutare quello di arrivare ad incuriosire chi lo vede e restare impressi nella mente, distinguendosi dai competitor.
Quali sono gli strumenti per la comunicazione visiva
Come accennato, ci sono tantissimi strumenti che si occupano di comunicazione visiva. Tra questi, uno dei più efficaci e strategici mezzi di comunicazione è rappresentato dalle bandiere personalizzate colorate e posizionate per essere notate, mai in maniera fastidiosa.
Gli esperti del settore indicano che la produzione di bandiere è vasta, tra le tradizionali da esterno sino alle verticali che si producono con tessuto nautico per asta. Non solo, infatti ci sono anche quelle con forma a goccia o vela sino allo stendardo: un classico senza tempo che si rinnova nel tempo e porta al raggiungimento dell’obiettivo finale preposto.
Ma quali sono le regole da seguire per arrivare a tutto questo?
- Puntare sulla comunicazione lineare ed elegante, optando per font semplici che attirino l’attenzione di ogni persona.
- Non sottovalutare mai la psicologia dei colori con una scelta cromatica che deve rispettare il brand, senza mai eccedere o mescolare più nuance insieme.
- Una attenzione particolare al layout con la disposizione degli elementi in maniera strategica. Mettersi dalla parte dell’utente e pensare a cosa vedrà per primo e cosa resterà nella sua mente.
- Trovare il giusto equilibrio tra spazi vuoti e decorazioni, sempre con eleganza e studio dei dettagli.