Perché si spengono le candele sulla torta di compleanno? 

La tradizione della torta di compleanno affonda le sue radici davvero profondamente nell’antichità. Si tratta di una tradizione diffusa e tipica del mondo occidentale, Europa ed Usa, anche se poi si è diffusa un po’ ovunque. Oggi in occasione di un compleanno prepariamo torte di ogni tipo per poter sempre festeggiare nel migliore dei modi questa importante ricorrenza. Ma spesso non ci rendiamo conto che l’uso di preparare una torta, di soffiare sulle candeline accese e magari anche di esprimere un desiderio ha una origine davvero molto antica, che risale a secoli fa quando non a millenni fa. Non è stata certo la nostra generazione ad inventare le torte di compleanno e il festeggiamento con le candeline, anzi!

L’idea di festeggiare un compleanno con una torta ad hoc infatti affonda le sue radici nell’epoca egiziana, e poi in quella greca e tedesca.

L’uso del festeggiamento dei compleanni in sè però è persiano, probabilmente, ed egiziano.

Infatti in Persia in occasione del compleanno si preparava un dolce dedicato ed in Egitto la festa della nascita era quella della luce.

Ma noi sappiamo che, oltre alla torta di compleanno, una tradizione di questa festa consiste nello spegnere le candele che vengono posizionate sopra la torta. Ogni anno si aggiunge una candelina, che secondo la tradizione sono in numero pari agli anni che vengono compiuti.

Quindi ogni singola candela rappresenta un nostro anno di vita, ma quale è il significato di questa tradizione? Da dove deriva?

Possiamo di certo dire che le candele sono il simbolo della luce, per cui il rito delle candeline sulla torta di compleanno è un po’ come una sorta di battesimo del nuovo nato. I suoi genitori spegnendo la candelina festeggiano la sua venuta al mondo. E così si prosegue, per ogni anno, festeggiando ogni anno nuovo.

Ma la tradizione forse risale più in là nel tempo… scopriamo da dove proviene.

 Il rito della luce nell’antichità (e ancora oggi)

C’è chi dice che la tradizione delle candele sulla torta di compleanno provenga dagli antichi egiziani e dai persiani. I greci avrebbero preso da questi popoli l’usanza di preparare un pane dolce in occasione del compleanno della Dea della Luna, Artemide. I dolci erano di forma tonda (come la classica odierna torta di compleanno) per ricordare la rotondità della luna.

Le candele sono una tradizione romana: venivano apposte sopra i dolci e rimanevano accese per tutta la giornata, probabilmente per scacciare via gli spiriti maligni attirati dal buio. Si trattava in poche parole di un rito per esorcizzare la paura della malattia, della morte e del male.

A festa finita, gli spiriti se ne erano ormai andati e di conseguenza il festeggiato poteva finalmente soffiare sulle candeline e poteva così procedere al taglio della torta. Si dice che il fumo che veniva sprigionato dalle candele che venivano spente fosse in grado di arrivare su fino in cielo.

Anche in Germania ogni compleanno era un po’ la festa della luce e si accendevano le candele, e di conseguenza sulla torta le candeline dovevano stare accese per tutta la giornata. Fino al termine del giorno quando il bambino spegneva col fiato le candeline e poteva esprimere un desiderio. A quel punto la torta di compleanno veniva tagliata e si procedeva alla festa.

Forse per questi motivi ancora oggi c’è chi, prima di spegnere le candele della torta di compleanno, esprime un desiderio!

Se volete festeggiare un compleanno potete preparare bellissime e buonissime torte tutte per voi! Ci sono tantissime ricette nel web per torte davvero perfette e per tutti i gusti.