La tecar è un trattamento elettromedicale per curare traumi e patologie infiammatorie che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico. Durante le sedute vengono effettuati dei massaggi con degli strumenti che trasferiscono energia nelle zone danneggiate, riducendo il dolore e accelerando il processo di guarigione del paziente. Fino a qualche anno fa, questo metodo veniva utilizzato soltanto in ambito sportivo mentre, al giorno d’oggi, è sempre più diffuso anche per trattare disturbi e patologie non strettamente correlate allo sport.
Come funziona la tecarterapia
Come accennato in precedenza la tecar si avvale di un particolare strumento in grado di produrre calore (quindi energia). L’attrezzatura utilizzata dal terapista crea quindi un innalzamento della temperatura nei tessuti (diatermia profonda), tramite l’induzione di corrente elettrica ad alta frequenza.
La corrente elettrica agisce sulla microcircolazione aumentando la vasodilatazione e accelerando il processo di risanamento dei tessuti. Quando è in atto la vasodilatazione ci sono diversi effetti benefici sul corpo umano:
- i tessuti interessati riescono a consumare più ossigeno
- la circolazione linfatica migliora;
- la temperatura interna aumenta;
- fluisce un maggiore volume di sangue nei vasi.
La tecarterapia ha 2 diversi metodi di funzionamento:
- Funzionamento Capacitivo: viene adoperata una piastra mobile isolata che agisce sui tessuti molli, muscoli e vasi sanguigni (quindi più in superficie)
- Funzionamento Resistivo: viene adoperata una piastra mobile non isolata che agisce su cartilagini, ossa e legamenti posti più in profondità.
Come cercare un centro specializzato in tecarterapia?
La tecar, così come il metodo Mezeries e le altre pratiche della fisioterapia, può essere eseguita soltanto da un fisioterapista specializzato. Il nostro invito è quello di evitare di rivolgersi a figure professionali che non hanno intrapreso il percorso di studi per diventare un fisioterapista. Per cercare un centro specializzato che adoperi questa pratica ci sono diversi modi. Potete rivolgervi a un portale dedicato ai fisioterapisti o consultare direttamente l’ordine del sito per trovare lo specialista (serio e certificato) che faccia al caso vostro.
Per quali patologie può essere adoperata
La tecar è molto utilizzata nel recupero dagli infortuni, nel trattamento delle patologie che colpiscono i muscoli e in diversi tipi di infiammazione. Le patologie più comuni che vengono trattate con questo metodo sono:
- patologie muscolari
- contusioni
- edemi
- lombalgie
- strappi
- ernie
- tendiniti
- patologie alla spalla
- pubalgie
- dorsiti
- distorsioni alla caviglia
- patologie al tendine di Achille
- capsulite adesiva
- riabilitazioni post-chirurgiche.
Ci sono controidicazioni?
Nella tecarterapia (così come nella grande maggioranza dei trattamenti fisioterapici) le controindicazioni sono pressoché assenti. Le uniche persone a cui è sconsigliata la terapia sono quelle che portano pacemaker o altri dispositivi elettronici che potrebbero riscontrare dei malfunzionamenti a causa dell’energia prodotta dalle piastre.