I parchi giochi non vanno intesi solo come luoghi in cui i più piccoli possono svagarsi: questi, infatti, rappresentano anche un ambiente funzionale allo sviluppo cognitivo e comportamentale. È necessario rendere queste aree a prova di bambino, affinché le interazioni avvengano in modo sicuro e venga rispettato il diritto fondamentale allo svago.
Lontani dagli schermi si è più sereni
Per molte famiglie, il momento migliore per trascorrere le giornate all’aperto coincide con la fine dell’anno scolastico.
Gli esperti affermano che giocare all’aperto risulta una parte fondamentale per la vita di un bambino; inoltre, questa attività dovrebbe essere preferita al tempo passato davanti agli schermi.
Stare all’aperto non rappresenta una mera attività ludica: durante i pomeriggi al parco il bambino può sviluppare al meglio le sue interazioni sociali.
I benefici che ne derivano non si riducono alla fase dell’infanzia: interagire all’aperto con i propri coetanei, infatti, è un’azione che – se perpetrata nel tempo – consente all’individuo di essere più sereno anche durante l’età adulta.
Non va dimenticato che il parco giochi risulta l’ambiente perfetto per rispettare il diritto fondamentale allo svago. In particolare, le zone dedicate ai più piccoli che presentano attrezzature specifiche stimolano la mente e la fantasia dei bambini, dando loro la possibilità di creare storie e giochi con i propri coetanei.
Generazione Covid al parco giochi
Durante il periodo della pandemia è stato necessario chiudere molti parchi giochi per contenere la diffusione del Covid-19.
Queste misure di sicurezza hanno generato numerose problematiche sociali, tanto che gli studiosi hanno classificato i bambini cresciuti durante la pandemia come “generazione Covid”. In questo gruppo di individui è risultato evidente quanto il forte isolamento e l’assenza di comunicazione con i coetanei abbiano portato a un ritardo nello sviluppo fisico e cognitivo dei più piccoli.
La fine delle restrizioni sanitarie ha permesso ai bambini di tornare al parco, consentendo loro di godere del gioco all’aria aperta.
Quali sono i benefici per i bambini che giocano al parco?
Per prima cosa, divertirsi fuori dalle mura domestiche consente di esporsi al sole, una naturale fonte di vitamina D che previene molte malattie e consente di rafforzare il proprio sistema immunitario.
Inoltre, i bambini che giocano al parco hanno la possibilità di correre in spazi ampi: questa attività permette alle ossa di svilupparsi in modo corretto e di contrastare l’obesità infantile.
Non finisce qui: giocare al parco con gli oggetti che non sono presenti nel proprio quotidiano consente ai più piccoli di sperimentare nuovi movimenti e operazioni, favorendo lo sviluppo cognitivo.
Nella fase di esplorazione, i bambini possono aggregarsi ad altri coetanei, socializzando con maggiore facilità, sviluppando l’intelligenza emotiva e imparando a gestire i conflitti, delle soft skills che risultano fondamentali per il loro futuro da adulti.
Inoltre, divertirsi al parco giochi permette al bambino di essere più sereno, riducendo in modo drastico lo stress e l’ansia.
Infine, se si abituano i più piccoli a passare del tempo immersi nel verde, si creerà un legame con la natura che verte sulla cura e sul rispetto dell’ambiente circostante.
Sicurezza e stimoli in un parco giochi
Anche se molti genitori preferiscono portare i bambini al parco solo in determinate stagioni per prevenire l’insorgenza di malattie, i pediatri affermano che è possibile giocare all’aperto tutto l’anno. Tuttavia, in questo caso sarà necessario adottare degli accorgimenti che proteggano i più piccoli da eventuali rischi per la salute.
Oltre agli sbalzi termici, è fondamentale che i bambini vengano tutelati grazie all’installazione di attrezzi idonei, così da permettere il rispetto del diritto allo svago in tutta sicurezza.
In questo caso, è necessario curare e adeguare le aree adibite a questo scopo, provvedendo all’installazione di giochi, attrezzature e pavimenti adatti.
In passato, nei parchi giochi era frequente la presenza di erba alta, fossi e giocattoli pericolosi, mentre ora è evidente la necessità di creare un ambiente idoneo alla socialità e al benessere dei bambini.
Per fare ciò, è opportuno progettare zone ampie ed eco-friendly, provviste di pavimentazioni permeabili – costituite da materiali non inquinanti – che si adattano anche alle stagioni più calde.
Ad esempio, un parco giochi sicuro e stimolante prevede l’utilizzo della terra stabilizzata oppure dei composti mono granulari.
Conclusione
In questo articolo si è evidenziato di quanto il parco giochi sia un luogo fondamentale per rispettare appieno il diritto fondamentale allo svago, ma anche per favorire lo sviluppo cognitivo del bambino.
Di conseguenza, è necessario investire per creare ambienti idonei al gioco all’aria aperta in tutta sicurezza.